Videoblog - Galli e galline (di Polverara) al pascolo!

Oggi vorrei lasciarvi con una brevissima clip delle Polverara di ceppo Rossetto al pascolo, e nel farlo approfitto della situazione anche per ricordare un paio di considerazioni, forse ovvie, sull'importanza che esso ricopre per questi animali.
Per polli ed altri avicoli infatti il pascolo rappresenta più di una semplice occasione di variazione della dieta. Affinché esso rimanga permanentemente inerbito, dovremo calcolare una densità di animali AL MASSIMO di 1 capo ogni 10 metri quadri di prato; al di sopra di
questa densità di popolazione il nostro pascolo si trasformerà grazie all'attività degli animali ben presto in una versione mignon del Deserto dei Tartari. Fanno eccezione le razze come la Cocincina, che non hanno l'abitudine di razzolare. La presenza di alberi di essenze autoctone o fruttiferi fornirà agli animali ombra, riparo e posatoi, eventualmente anche per la notte in caso di razze rustiche.
Pascolare è, per i nostri polli, di estrema importanza. Infatti, oltre a favorire movimento fisico e vigoria, il pascolo assolve un'importante funzione antistress. In più la possibilità di alimentarsi con erbe, sementi e insetti comporta un'assunzione di importanti sostanze per la loro salute, come carotenoidi, proteine animali e vitamine, con conseguente miglioramento anche delle qualità organolettiche della carne e soprattutto delle uova: è stato infatti dimostrato che i polli allevati in modo da poter disporre liberamente di pascolo producono uova più ricche in vitamina A, E ed in acidi grassi Omega 3.
Quali piante inserire? Se non vi sono già presenti, risultano ottime per i polli trifoglio, erba medica, piantaggine, tarassaco, galinsoga, farinaccio; lasciate in un angolo anche cavoli e cicorie, e vedrete che successo! Attenti invece a piante potenzialmente tossiche o letali, che vanno evitate: edera, oleandro, morella, ecc...
Per chi non può permettersi il pascolo: si può ovviare parzialmente raccogliendo erbe commestibili in prati non inquinati. Ovviamente, i polli si divertiranno molto meno...

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AVICOLTURA E BIODIVERSITA': LETTURE PER SAPERNE DI PIU'

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2 commenti:

Anita Zoi ha detto...

Bell articolo. ben specificato. Sono molto interessata ai argomenti del genere, dato che sono ai primi passi della Agricoltura Organica. Per adesso cerco di capire, cosa cresce (o, non cresce) su questo tipo di terra. (Montagna). Arivera il giorno anche per i animali da cortile. Grazie.

Andrea Mangoni ha detto...

Ciao Anita, grazie mille! Vedrai che l'agricoltura biologica può dare enorme soddisfazione e ripagare dei tranti sforzi fatti per portarla avanti. Quando deciderai di iniziare con gli animali da cortile passa di qui, se ti servisse qualcosa chiedi pure!