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Maschio di Tacchino Azzurro di ceppo Rossetto. Foto Andrea Mangoni. 

In passato avevo già avuto modo di parlarvi dei Tacchini Azzurri selezionati anni fa dall'allevatore padovano Bruno Rossetto. Avevamo detto che si trattava di animali oramai quasi sul punto dell'estinzione. Vi lascio qui una serie di foto NON storiche assieme ad un video di alcuni esemplari, come anticipazione di una piccola interessante novità. 



L'ultima delle foto qui sotto rappresenta invece una femmina di Tacchino Bianco dei Colli Euganei, altra vera rarità. Incrociate le dita e aspettatevi delle interessanti novità...
Bouquet di primavera. Viole mammole e canine, pratoline, ciclamini e occhi della Madonna. Foto Andrea Mangoni.

In questi giorni, dopo le ultime piogge, il prato sotto il terrazzo si sta trasformando lentamente in un delicato arazzo di colori. Oltre alle delicate sfumature del verde, tanti piccoli fiori iniziano a punteggiarlo trasformandolo sempre più in un piccolo quadro impressionista. Prima che la prima falciatura dell'anno elimini queste delicate bellezze, ho voluto raccolgliere alcuni di questi fiori per un particolare ed assolutamente informale bouquet primaverile, utilizzando poi quest'ultimo come spunto per parlare delle piante che lo compongono. Andiamo dunque a vedere di cosa si compone.

Delle viole il blog si è occupato in diverse occasioni. Nel mazzolino sono presenti viola mammola e viola canina. Questi deliziosi e delicati - ma profumatissimi - fiori di primavera colonizzano presto le parti del prato un po' più umide, così come quelle più selvatiche. Lasciatele prosperare sotto una muretta e non mancheranno, col
Wyandotte argento orlo bianco di Marco Toffoli. Foto A. Mangoni. 
Tra le razze selezionate negli Stati uniti, di certo la Wyandotte è una delle più belle e appariscenti. Vuoi per la livrea, vuoi per il carattere, vuoi per le buone doti produttive, questi polli si sono conquistati un posto privilegiato nel cuore di tanti allevatori di tutto il mondo.

Coppia di Wyandotte argento orlo nero di Marco Toffoli. Foto A. Mangoni.

Questi polli si presentano come animali di costituzione robusta, con cresta a rosa, orecchioni rossi, bargigli non troppo grandi, tarsi gialli nudi, pelle gialla. Depongono uova a guscio roseo-bruno, e raggiungono una buona
Un bombo si nutre tra i fiori di lavanda. Foto di Andrea Mangoni
Un bombo si nutre sulla lavanda. Foto Andrea Mangoni. 

Recentemente alcuni studi hanno confermato l'importanza del ruolo rivestito dagli insetti selvatici nell'impollinazione delle piante coltivate. Se dapprima si pensava che la moria delle api potesse avere esiti catastrofici, ora si è consapevoli che anche la perdita degli altri insetti pronubi sarebbe una tragedia.
Abbiamo detto sarebbe, ma purtroppo il verbo giusto da usare in questo caso è... “è”. Sì , perchè recenti studi hanno mostrato come stiano venendo a scomparire tuttauna lunga serie di insetti impollinatori selvatici, ovverosia per meglio capirci bombi, api solitarie, ditteri di vario genere, farfalle, coleotteri, eccetera. L'attuale ritmo di scomparsa di questi insetti dalle nostre campagne rischia di ridurre considerevolmente anche le produzioni ortofrutticole, in quanto alcuni di questi insetti entrano in azione in periodi dell'anno differenti rispetto alle api trasformandosi così in aiutanti preziosi e insostituibili per l'agricoltura.
Attualmente l'uso di pesticidi e insetticidi, unito alla perdita dell'habitat e ai mutamenti climatici, sta falcidiando lentamente il novero di questi animali.
Ma c'è nel concreto qualcosa che possiamo fare per aiutarli?

I fiori di campo danno ospitalità agli insetti impollinatori. Foto Andrea Mangoni.

Visto che possiamo influire solo marginalmente e su lunghe distanze sui mutamenti climatici, non ci rimane