2014 - Il nostro impegno per la difesa della biodiversità continua!

Giovane gallo di Polverara. Foto di Andrea Mangoni.

“Anno nuovo, vita nuova”, recita l'adagio popolare, ma qui nelle nostre campagne l'anno nuovo porterà si spera non una, ma tante vite nuove, quelle delle creature che cercheremo di salvaguardare anche nel 2014, così come abbiamo fatto nel 2013.
La nostra missione, infatti, non cambia: anche quest'anno cercheremo di salvaguardare scampoli di quella biodiversità agronomica e zootecnica che vediamo minacciata ogni giorno di più, per incuria, abbandono, trascuratezza e interesse. In particolar modo, continuerà il nostro impegno nella salvaguardia, recupero e ricostituzione di antiche razze avicole venete.

Una splendida pollastra di Polverara di 2,1 Kg! Foto Andrea Mangoni.

Nel 2013 ho raggiunto dei buoni livelli con le Polverara di ceppo Rossetto, riuscendo a formare un gruppo di splendide galline di taglia eccellente, che rendono certo merito a questa stupenda e antica razza. Quest'anno lavorerò ancora con le due linee di sangue femminile dello scorso anno, iniziando però a formarne una terza. L'obbiettivo, quello di eliminare negli anni i
difetti rimasti incrementando nel contempo la taglia, migliorando la forma e le dimensioni di cresta e ciuffo, selezionando i capi a orecchione candido, le uova a guscio sempre più chiaro. Oltre alle linee pure, continuerò a lavorare su almeno 4 linee di incrocio per sostituzione, per poter contare nel prossimi anni in nuove linee di sangue da usare nei piani di accoppiamento.

Gallo ibrido Polverara/Boffa. Foto Andrea Mangoni.

Il recupero della Boffa invece ha visto nel 2013 un momento di arresto. Nell'autunno del 2012 infatti tutti i maschi in allevamento sono morti, ad eccezione di uno che si è rivelato sterile. Che fare quindi? Si è proceduto a una serie di accoppiamenti con la Polverara, in modo da avere dei galli 50% Boffa / 50% Polverara da utilizzare momentaneamente per orttenere una nuova generazione di animali al 75% Boffa e 25% Polverara, in attesa di trovare un gallo puro da inserire nel gruppo riproduttori. Attesa che potrebbe rivelarsi forse più breve del previsto, perché un amico di Pisa, che ha un piccolo gruppo di Boffe provenienti dalla nostra stessa linea di sangue, sembra essere disposto a cedermi un giovane gallo. Speriamo bene!

Galletto di Cucca. Foto Andrea Mangoni.

Un altro fronte di lavoro è quello della Cucca, antica razza veneta data per estinta che sto cercando di ricostituire a partire da esemplari trovati nel vicentino e nel veronese. Grazie ai capi ottenuti da Stefano Gallo, quest'anno potremo lavorare con due distinte linee di sangue, il che ci permetterà di gestire con maggior successo i problemi legati alla consanguineità, che si stavano facendo preoccupanti.


Pollastrella di "Grossa Blu", un progetto per la costituzione di un ceppo avicolo di polli a duplice attitudine. Foto di Andrea Mangoni.

Non è una razza antica, ma il mio interesse è rivolto anche alla “Grossa Blu”, come l'ho soprannominata: si tratta di un gruppo di animali derivanti da meticciamento di varie razze, tra cui Orpignton, Polverara, Black Jersey Giant, Cornish, Sumatra. Lo scopo sarebbe quello di prendere questa piccola popolazione di avicoli e standardizzarne peso, forma, colorazione, orecchioni, cresta, produttività, per ottenere una razza a duplice attitudine. Chissà se ci riuscirò!

Tacchini lilla. Foto Andrea Mangoni.

E in campo avicolo i progetti non sono finiti: continuerò a lavorare sul mio progetto di gallinelle ciuffate nane da cova, sulle anatre mute autoctone, sui tacchini lilla... di carne al fuoco ce n'è tanta, ma potremmo metterne ancora di più, forse, con l'arrivo di un'altra razza nel nostro allevamento, una razza veneta MOLTO bisognosa di aiuto e attualmente oggetto di un attacco spudorato alla sua salvezza. Ma ne parleremo probabilmente in un futuro molto prossimo...

Mais biancoperla. Foto Andrea Mangoni.

Mi fermerò qui? No, certo! Continuerò infatti a lavorare anche sulla biodiversità agronomica, cercando di conservare diverse tipologie di mais antichi. Al Biancoperla di nostra produzione andrò infatti ad affiancare un Biancoperla ottofile arrivato direttamente da Cona (VE), un mais Cinquantino del Cadore e un mais da Popcorn del veronese. Se possibile cercherò anche di ottenere qualche pianta dai pochi semi rimasti di alcune pannocchie di mais colorato americano.
Tra i pomodori, dopo lo stallo dello scorso anno, coltiverò ancora Re Umberto, Cherockee purple, Hillbilly Tomato leaf, Datterino locale; tra le zucche, la Marina di Chioggia, una Barucca padovana, e la Mantovana; tra i meloni, il Rospo e una non identificata “Zatta”; ma non mancheranno nuove varietà di pero, melo, pesco, ciliegio... oltre a numerose spontanee commestibili!

Una magnifica zucca Marina di Chioggia, da cui proverrà la semenza per l'anno prossimo. Foto Andrea Mangoni.

Basta così? Certo che no. Continuerà il mio personale impegno nella divulgazione. Un nuovo libro, dei nuovi articoli, il mio impegno come blogger volto a dar modo a tutti di poter accedere alle corrette informazioni storiche e zootecniche riguardanti la biodiversità avicola italiana. Aspettatevi un Archivio Storico di Avicoltura sempre più ricco, nuovi progetti collegati al Forum di Cocincina e tanto altro ancora. 

Bene. Come avrete capito, a Dio piacendo quest'anno sarà ricco di impegni e di lavoro, lavoro che spero di poter continuare a svolgere. Nel corso dell'anno saranno poi ceduti gruppi di riproduttori degli avicoli di cui vi ho parlato e semi delle varietà coltivate. Se il lavoro che svolgiamo vi piace, se volete aiutarci a crescere o se volete prendervi cura di un pezzetto di biodiversità, visitate questa pagina: 


e scoprite in che modo sostenere questo blog e tutte le sue attività a difesa della biodiversità e della divulgazione scientifica. A presto e un Buon 2014 ricco di soddisfazioni!


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