Polpette di avanzi di pollo arrosto: la decrescita passa anche dalla tavola

Polpette fatte con gli avanzi di pollo arrosto: un secondo veloce e gustoso.

Riciclare gli avanzi era una delle consuetudini del mondo contadino. Oggi siamo abituati a scartare e gettare un'incredibile quantità di cibo, ma la cosiddetta decrescita passa anche dai nostri piatti: imparare ad usare al meglio e in modo gustoso gli avanzi di altri piatti è importante e abitua a non sprecare. Ecco quindi una ricetta semplice per riciclare i resti del pollo arrosto, ricavando delle ottime polpettine. Vediamo cosa ci serve:

  • 500 gr di carne avanzata di pollo arrosto;
  • Erbe aromatiche a piacere;
  • 2 uova;
  • Una manciata di formaggio grattugiato;
  • Pan grattato;
  • Olio di semi.


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Lavate, asciugate e sminuzzate le erbe aromatiche. Per questo tipo di polpette io trovo interessante un mix di
prezzemolo, menta ed erba cipollina, ma potete scegliere voi la combinazione che più vi aggrada.


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Con l'aiuto di un piccolo frullatore sminuzzate la carne di pollo e mettetela in una terrina.

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Aggiungete alla carne uova, erbe aromatiche e formaggio grattugiato (io ho usato grana padano, ma potete usare altri formaggi stagionati per una varietà diversa di gusti). Mescolate bene fino ad amalgamare tutti gli ingredienti.

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Con le mani formate delle polpettine o delle crocchette; prendete del pane avanzato, grattugiatelo e usatelo per infarinare le vostre polpette. 

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Infine mettete in una padella abbondante olio e fatelo riscaldare; quando è ben caldo, immergetevi le polpettine e fate dorare a piacimento, girandole spesso per evitare che si brucino. Scolatele e asciugatele con la carta assorbente, aggiungete un pizzico di sale e gustatele calde, acompagnandole con una buona insalata mista e con qualche salsa. Buon appetito!


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2 commenti:

Alex ha detto...

Buonissima idea questa, mi ha ricordato tanto la mia cara nonna, un giorno cucinava ad esempio la lenticchia se non la mangiavo, l'indomani la ritrovavo con la pasta, e se ancora facevo il duro il giorno dopo trovavo una bella frittatona, indovina con cosa? Con lenticchia e pasta.Può sembrare impossibile da mangiare ma...provare per credere...non oso pensare cosa si sarebbe inventata al quarto giorno, mi piacerebbe poterglielo chiedere ora.....e per ringraziarla di avermi insegnato l'arte del non sprecar nulla

Andrea Mangoni ha detto...

Eh, sì, Alex... le nostre nonne erano maestre nell'arte del non sprecare! Imparare anche noi a sfruttare al massimo ciò di cui disponiamo sarebbe ampiamente auspicabile!