Appunti di Avicoltura - Conviene acquistare un riproduttore anziano?

Un vecchio riproduttore può essere ancora valido a fini selettivi. Femmina di Brahma fulvo columbia, Foto Andrea Mangoni, allevatore Marco Toffoli.

Qualche giorno fa, su Facebook, l'amico Tiziano Del Buono mi ha fatto la seguente domanda:

Ciao Andrea, volevo porti una domanda. Ho intenzione di prendere una shamo di 4 anni; può essere ancora produttiva e fertile per molto?

L'interrogativo di Tiziano mi permette di accenare ad una questione in verità un po' spinosa: vale al pena acquistare un riproduttore di una certa età?
Sappiamo che le galline producono il massimo numero di uova annue durante il primo ciclo di deposizione, ma che queste uova sono di solito di dimensioni piccole; l'anno successivo depongono un numero inferiore di uova, ma di dimensioni maggiori. Il numero di uova diminuisce poi anno dopo anno, mentre le dimensioni delle stesse possono continuare ad aumentare. Una gallina può deporre fino anche a 18 anni... magari però farà solo un paio di uova l'anno! In generale però gli allevatori tengono le galine destinate alla riproduzione per tre o al massimo quattro anni, poi le sostituiscono.

Gruppo di Brahma bianco columbia. Foto Andrea Mangoni, allevatore Marco Toffoli.

Per quanto riguarda i galli, invece, anche se il massimo della vigoria viene raggiunto durante il primo anno di vita essi possono continuare a fecondare egregiamente le
galline per un numero maggiore di anni, anche se si registrerà comunque un aumento di uova chiare e una diminuzione generale della fertilità. Spesso però gli allevatori preferiscono sostituire ogni anno il vecchio gallo con uno dei nuovi nati.

Capita quindi che gli allevatori-selezionatori vendano animali di una certa età – di cinque, sei o più anni! Vale la pena acquistare questi animali? Ha senso, per un allevatore che sta iniziando a formare il proprio ceppo, partire anche con animali di una simile età?
Beh, la domanda non può avere una risposta univoca, in quanto non tutti gli animali invecchiano allo stesso modo e galline coetanee ma di differenti selezioni possono mostrare una notevole differenza nel numero di uova deposte, così come galli della stessa età possono avere vigoria molto diversa. Però vorrei fare delle considerazioni generali. Tenuto conto della diminuzione della fertilità dell'animale anziano, dobbiamo interrogarci su cosa esso possa rappresentare per il nostro allevamento. 

Un riproduttore anziano ma dalle ottime caratteristiche di razza, in particolar modo che eccella in quei caratteri che invece sono carenti nel nostro ceppo, può rappresentare un vero tesoro. Di certo sarà meno vigoroso e fecondo di un esemplare giovane, ma anche se produrrà un numero limitato di pulcini è sulla qualità di questi ultimi che dovremo focalizzare la nostra attenzione. Insomma, se anche una gallina vecchia ma dalle ottime doti deponesse solo 8 uova l'anno, basterebbe portare allo stadio adulto una coppia di pulcini per veder trasmesse con la massima vigoria quelle caratteristiche per cui la "vecchietta" eccelleva. E discorso simile si applica ad esemplari di razze rare o a ceppi che per le loro caratteristiche ci sono preziosi. 

L'acquisto di un riproduttore di una certa età va considerato non in base alla quantità di pulcini prodotti ma sulla loro qualità. Una sola pollastra nata da una gallina vecchia può trasmettere a decine o centinaia di discendenti i geni della propria madre. Meglio quindi un riproduttore "datato" ma dalle ottime caratteristiche che uno giovane ma scadente. 

Tornando alla... pratica, potete aspettarvi da una gallina di 4-5 anni o più vecchia un numero di uova annue compreso tra le 30 e le 50; mano a mano che invecchierà anche il numero di uova si ridurrà di conseguenza. Un gallo invece potrà essere sufficientemente in grado di fecondare le galline almeno fino ai 6-7 anni d'età, pur aumentando nel tempo il numero di uova che non arrivano alla schiusa.

La longevità è ereditaria. Queste due femmine di Polverara, madre (a destra) e figlia, hanno continuato a deporre fino a circa 18 anni di età, pur  in maniera molto ridotta. Gli ultimi pulcini da loro nati hanno permesso la sopravvivenza del ceppo da cui derivavano. Foto Andrea Mangoni.

Alcuni animali di una certa età presentano problemi di ingrassamento e locomotori; fate attenzione alla dieta e alla salute degli arti inferiori. In particolar modo tenete conto che le unghie e gli speroni dei galli possono crescere di molti cm e finiscono a volte col ferire le galline sul dorso durante l'accoppiamento. Potreste trovarvi costretti ad accorciare o a limare queste parti anatomiche, attenzione perché risultano particolarmente vascolarizzate ed il rischio di emorragia è reale.

Sempre in linea generale, ricordate di accoppiare animali anziani con soggetti giovani, per cercare di bilanciare gli svantaggi dell'età. E ricordate: gallina vecchia potrà pure fare buon brodo... ma per un allevatore può essere più conveniente tenerla in pollaio!

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16 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Andrea volevo chiederti un gallo in un pollaio fino a quante galline può tenere in modo che sia efficace?

Andrea Mangoni ha detto...

ciao, il numero di galline da affidare ad un gallo varia a seconda della razza e dell'età del gallo stesso.
un gallo giovane può in generale fecondare un numero maggiore di galline rispetto ad uno anziano.
in generale puoi calcolare un rapporto ottimale tra maschi e femmine di un gallo e 6-8 galline per le razze pesanti, un gallo e 10-12 galline per le razze leggere, fino a un gallo e 15 galline per certe razze nane. io ti consiglio comunque di restare al massimo su un gallo e 10 galline in questi ultimi due casi. ciao!

Anonimo ha detto...

Grazie Andrea, comunque sono un gallo nano e 15 galline isa brown...secondo te cosa devo fare aggiungere un altro gallo (anche se due galli in un pollaio non è un ottima cosa)oppure li lascio così??Perchè fra qualche giorno mi danno 1 chioccia nana e voglio fare in modo che la maggior parte delle uova sia feconda...

Andrea Mangoni ha detto...

ahia! 15 galline nane sarebbero forse un po' troppe per un galletto nano, ma 15 isa sono sicuramente troppe! il problema è che oltre al numero di galline un po' alto si somma la differenza di taglia che può rendere difficile la fecondazione. per un miglior tasso di fecondazione, ti consiglierei un gallo perlomeno della taglia di un Livorno, o in alternativa di ridurre il numero di galline da cui prelevare le uova da cova - es. isolare un gallo con 8-10 galline massimo. Tieni poi conto che la chioccia nana potrà covare solo un numero limitato di uova! fai i tuoi debiti calcoli. ciao!

Anonimo ha detto...

ok grazie Andrea farò come dici tu ;)

Anonimo ha detto...

Ciao Andrea...Ho fatto come dicevi tu,ho aggiunto un gallo livornese...Però ho visto che il gallo nano non gli da neanche un secondo di tregua e lui pur essendo più grande non si difende ma scappa...Sapresti dirmi cosa fare perchè non voglio che lo uccida.
Ti ringrazio in anticipo ;)

Andrea Mangoni ha detto...

ciao, è normale la reazione, occorre capire che un gallo nuovo verrà sempre attaccato furiosamente dal proprietario dell'harem! In verità io avrei suggerito una sostituzione, ma se vuoi tenere il galletto prova a fare così: metti il nanetto in gabbia per tre-quattro giorni, e lascia il livorno a prendere possesso dell'harem. quindi prova a liberare il nano fornendo nel contempo molti nascondigli e posatoi. è però sempre problematica la convivenza di due galli non cresciuti insieme fin da piccoli. in bocca al lupo!

Anonimo ha detto...

Ok, ci proverò...Grazie :)

Anonimo ha detto...

Le galline fanno piu uova con un gallo nel pollaio ? O si ha lo stesso numero di uova ?

Andrea Mangoni ha detto...

le galline depongono lo stesso numero di uova, solo che le uova gallate hanno un maggior contenuto in nutrienti. unica attenzione, se ci sono troppo poche galline per ciascun gallo questo potrebbe stressarle per i ripetuti tentativi di accoppiamento, ed esse potrebbero fare meno uova.

Anonimo ha detto...

Volevo sapere quanto costerebbe un gallo brahma di 6 mesi

Andrea Mangoni ha detto...

ciao, è impossibile darti una risposta certa. dipende dall'allevatore, dalla varietà, dalla tipicità dell'animale. in generale credo tu possa pensare di spendere dai 30-50 € in su.

alfonso ha detto...

Ciao Andrea volevo domandare come si fa a distinguere un gallo da una gallina brahma nei primi 6 mesi di vita?

Andrea Mangoni ha detto...

ciao, non ho esperienza con questa razza ma in generale le femmine giovani hanno coda più sviluppata e faccia più rosea; i maschi hanno faccia, bargigli abbozzatie cresta più rossi e sviluppati, penne del collo più appuntite, lanceolate del groppone evidenti.

Anonimo ha detto...

Ciao andrea. Secondo te un galletto americano è in grado di fecondare delle classiche galline ovaiole vista la differenza di taglia?

Andrea Mangoni ha detto...

ciao, con qualche difficoltà tecnica ma sì, può farcela!